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2.2.3.6 Minimally Invasive Surgery MIS Navigazione computerizzata


La chirurgia mini-invasiva (MIS= Minimally Invasive Surgery) è la formula magica che permette l’impianto di protesi al ginocchio con una cicatrice minima e molto meno dolori postoperatori accelereranno la riabilitazione. Lo scopo principale di questa nuova tecnica chirurgica è di ridurre il trauma chirurgico e di conservare il più possibile il patrimonio non solo osseo ma anche del tessuto molle. Grazie alla tecnica mini-invasiva si è passati da un’incisione della pelle da 15-18 cm (intervento a cielo aperto) ad un’incisione di solo 10-12 cm. Questo permette dunque di conservare l’apparato muscolare e legamentario nella sua funzione primordiale.

Questa nuova tecnica mini-invasiva può però causare delle complicanze serie soprattutto nei casi d’interventi eseguiti da equipe non specializzate. Operando attraverso un campo di vista minimale il chirurgo inesperto può però rischiare di creare degli errori di posizione e di stabilità della protesi. Grazie all’aiuto della navigazione computerizzata della ditta Stryker, l’impianto di una protesi al ginocchio con questa tecnica mini-invasiva si può operare in modo molto preciso e ottenere dei risultati molto precisi ponendo la protesi in un modo molto preciso con un errore di solo 0.3 mm o di 0.3 gradi.

I vantaggi di questa nuova tecnica operatoria sono non solo una diminuzione dei dolori postoperativi, ma anche un acceleramento del decorso postoperatorio: il paziente cammina dopo 3-4 giorni senza le stampelle e riesce a caricare completamente. Tutto questo però con una posizione ottima della protesi, vale a dire con un corretto ripristino dei rapporti degli assi, della rotazione degli impianti e delle condizioni legamentose, essenziali per la riuscita dell’impianto di una protesi del ginocchio. Anche minime deviazioni potrebbero rappresentare per il paziente dolori per lunghi anni, conseguenti errate sollecitazioni, un prematuro allentamento della protesi, maggiori spese diagnostiche e di medicina riabilitativa ed infine la necessità anzitempo di un nuovo intervento.

La navigazione computerizzata rappresenta un mezzo efficiente ed economico per impiantare la protesi in posizione ottima. Un’esatta posizione della protesi evita i dolori e prolunga i tempi di durata della protesi e ciò potrà permettere inoltre notevoli risparmi finanziari per il sistema sanitario. Il sistema consente di ridurre nettamente gli accertamenti radiologici pre-operatori e potrà ridurre la durata anche dell’intervento chirurgico. La riabilitazione del paziente sarà più rapida, la durata di degenza diminuirà e la durata di vita della protesi dovrebbe essere aumentata grazie ad un innesto più preciso tridimensionale.

Questi aspetti e altri elementi, come la riduzione dei tempi operatori e una più rapida riabilitazione del paziente, contribuiscono ad abbattere la spesa del settore sanitario. È importante far notare che sebbene un sistema di navigazione computerizzata rappresenti un grande aiuto questo non sarà tuttavia mai in grado di sostituire un chirurgo esperto.

 

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